Naked:#he
Anno di realizzazione: 2021 – in corso
Macchina fotografica: REFLEX CANON A1
Concept e fotografia: Gaia Adducchio
Il progetto è composto da fotografie analogiche stampate su carta baritata, corredate da passe-partout, tutte stampate dall’autrice stessa.
“Sei diventato, tu solo, la parte esteriore della mia vita, quella che io non vedo mai,
e resterai così, in questo stato di sconosciuto da me quale sei diventato,
fino alla mia morte.”
Marguerite Duras – Emily L – 1987
Il progetto fotografico “Naked:#he”, composto da una 50tina di fotografie analogiche scattate con pellicola da 35 mm, è il naturale proseguimento del precedente progetto “Naked:#she” , realizzato nel 2016 e con protagonisti i corpi femminili. È la tappa successiva in un percorso di ricerca fotografica volto all’esplorazione della dicotomia fra vita e morte attraverso l’utilizzo di un’estetica che rimanda alla dissoluzione dell’individuo combinata al contempo con il corpo inteso come agente di vita. L’intenzione è quella di lavorare con la nudità maschile utilizzando gli stessi stilemi di quella femminile, raccontare la coesistenza fra forze creative e distruttrici attraverso erotismo, sensualità, potere, trasformando con le mie immagini questi stessi corpi in archetipi “sovrannaturali” capaci di muoversi fra differenti dimensioni grazie alle loro qualità esorcistiche.
Parte integrante di questo viaggio è stata per me la riscoperta e conferma della relazione che l’uomo e la società tutta hanno nei confronti del corpo maschile, del differente significato e della conseguente funzione che gli viene attribuita rispetto a quello femminile. Un’educazione all’autodeterminazione radicata nel profondo che ha trasformato in un atto politico di oggettivazione già il semplice gesto da parte di una donna (priva di una relazione intima con il soggetto che ne avvallasse l’accesso) di fotografare un corpo maschile. Forse anche per questo, riguardando le mie foto, mi sono chiesta se con i nudi maschili io abbia trasmesso la stessa familiarità comunicativa che tanto mi era stata facile trovare con i miei soggetti femminili, o se invece questa sensazione di qualcuno così profondamente “sconosciuto da me”, così differente nella relazione con sé stesso e con l’altro, non sia poi rimasta imbrigliata anche fra le pieghe delle mie immagini.
Gaia Adducchio
Festival & Mostre
Luglio 2024 – è parte della collettiva “Erotica” curata da Ivana Galli, Patrizio Cipollini e Simona Innocenti presso gli spazi di Officine Forte Marghera a Mestre (Venezia), Italia
https://fondazionefortemarghera.it/eventi/erotica-la-fotografia-erotica-nel-xx-secolo/ Novembre 2023 – in mostra presso la “Festa dell’Arte a Monteverde” per la curatela di Federico Raponi, Roma, Italia
https://www.romatoday.it/eventi/festa-dell-arte-a-monteverde-teatro-villa-pamphilj-12-novembre-2023.html
Febbraio 2023 – è in mostra al Grand Palais Ephemere, Ecole Militaire -Tour Eiffel di Parigi in occasione della kermesse internazionale Salon Comparaisons, Francia
https://comparaisons.org/
Agosto/Settembre 2022 – fra i progetti esposti in occasione della mostra personale “Ritratti” presso “Segni: Festival della fotografia” a Capo di Ponte, Valcamonica per la curatela di Graziano Filippini e Veronica Marioli
http://www.segnifestivalfotografia.it/
Gennaio 2022 – fra i progetti espsosti durante la mostra personale “Femminile Singolare: Ritratti di famiglia e altre storie” a cura di Virgilio Patarini presso il Museo di Nadro (Ceto, Bs)
http://zamenhofart.it
Novembre 2021 – fra i progetti esposti per la personale del Prague Photo 2021 per la curatela di Luisa Briganti e Gabriele Agostini, direttore artistico Iva Nesvadbova, Praga, Repubblica Ceca
https://www.praguefoto.cz/